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Corso haccp: a cosa serve, in cosa consiste e di quanti moduli consta?

Chiunque abbia un’attività nel settore della ristorazione deve necessariamente, per distinguersi dai competitors, tutelarsi dal punto di vista legale e raggiungere un primato di eccellenza, garantire la giusta formazione ai suoi dipendenti: non solo costanti aggiornamenti e corsi di formazione ad hoc per restare sempre al passo con i cambiamenti imposti dal mercato, ma anche corsi di base atti a garantire nozioni indispensabili circa la sicurezza degli ambienti, dei clienti e la salubrità degli alimenti. Per tale ragione, sia che si lavori in un bar, sia che si lavori all’interno di un ristorante o di una mensa, è obbligatorio frequentare un corso haccp e conseguire il relativo attestato.

 

Corso haccp: a chi rivolgersi

 

Per frequentare un corso haccp e conseguire l’attestato è necessario rivolgersi a esperti del settore: online troverete moltissima offerta ma attenzione: non tutte le aziende sono uguali e, prima di firmare accordi, è necessario informarsi bene sia sulla reputazione e sulla serietà dell’azienda, sia sulla validità dei corsi e sulla reale utilità degli stessi. Per prima cosa, oltre ad affidarvi al classico “passaparola” di amici e colleghi, è necessario controllare sul web la lista delle aziende migliori in grado di offrire questo tipo di servizio: stilate un elenco e contattatele per richiedere un preventivo. Successivamente controllate recensioni e feedback online per capire chi fornisca il servizio con il migliore rapporto qualità prezzo. Chiedete poi un incontro conoscitivo in chi farete tutte le domande e le richieste del caso.

 

In linea di massima i corsi haccp hanno una durata di 4 ore per gli Addetti e di 8 ore per i Responsabili ma possono essere strutturati diversamente in base alle esigenze di ognuno; per esempio, vi sono molti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare corsi diurni e, soprattutto per quelli più brevi, è possibile strutturare una formula online. Per quanto concerne i vari moduli, invece, essi differiscono proprio come le ore in base al ruolo della risorsa. I moduli per gli addetti, per esempio, trattano temi come il sistema haccp, l’alterazione degli alimenti, il controllo delle temperature e la sua valutazione; invece i moduli per i responsabili sono orientati sulla normativa di riferimento, le nozioni generali di microbiologia, l’igiene del personale e l’igiene della distribuzione o della produzione.

Frequentare un corso haccp non è tuttavia sufficiente: oltre a conseguire l’attestato, che è necessario esporre sia in caso di assunzione, sia in caso di controlli, è necessario anche frequentare gli eventuali aggiornamenti che variano in base alla regione di provenienza. Per esempio in Lombardia, in Trentino e in veneto è consigliabile aggiornarsi ogni due anni, diversamente dalla Puglia e alla Liguria, regioni in cui l’aggiornamento va fatto ogni quattro anni.

 

Adesso non vi resta che informarvi a dovere e procedere con la prenotazione del corso haccp che più si confà alle vostre esigenze e che meglio si adatta alla attività che svolgete.