Un incidente stradale, anche se assolutamente non grave, è sempre un momento stressante e in genere piuttosto difficile da affrontare per chi vi si trova coinvolto, che sia il primo della vita o magari solo uno dei tanti. Bisogna sempre cercare, in particolare se non ci sono stati danni rilevanti a cose o persone, di mantenere la massima calma possibile e di fare subito alcune cose molto importanti. Ci sono anche cose che invece vanno decisamente evitate, anche se potrebbero sembrare sul momento delle buone idee, come quella di spostare i veicoli per liberare la strada, garantendo il passaggio di altri mezzi, in sicurezza. Un grave errore.
Incidente Stradale: cosa fare
La prima cosa da fare subito, dopo un qualsiasi sinistro, è quella di mantenere il più possibile la calma. Vanno evitate discussioni o peggio vere e proprie liti, che possono solo aumentare lo stress e peggiorare situazione e responsabilità. Non è questo il momento di accusarsi a vicenda, ma è invece quello di assicurarsi per prima cosa che nessuno si sia fatto male. I veicoli coinvolti nell’incidente non devono assolutamente essere spostati, in particolare se ci sono danni gravi o magari dei feriti. In questi casi andranno subito chiamate le Forze dell'Ordine e se necessario un’ambulanza.
Spesso nel caso di piccoli incidenti, senza danni alle persone e con conseguenze che si limitano a qualche graffio alla carrozzeria, non è molto difficile trovare un accordo tra le parti coinvolte, ma nessun sinistro va sottovalutato e se di decide di coinvolgere l’assicurazione sarà bene muoversi a dovere, per evitare poi delle spiacevoli sorprese.
Un avvocato specializzato in diritto assicurativo potrà offrire la sua consulenza e chiarirci parecchio le idee su come sia meglio muoversi. Al contrario sarà bene diffidare di quello che ci consigliano amici e parenti senza una specifica formazione in materia, o magari basarsi solo sulle prime informazioni recuperate online.
Ci sono aspetti che vanno sempre opportunamente considerati, ad esempio che il tempo per denunciare un sinistro non è illimitato, ma stando al nostro ordinamento giuridico è definito, nell'articolo numero 1913 del Codice Civile, che lo fissa precisamente in 3 giorni.
Questo è il tempo massimo stabilito dalla legge nel quale l'assicurato deve informare l'assicuratore o il suo agente assicurativo di riferimento. Sempre in base allo stesso articolo di legge, l'assicurato che dolosamente non adempie a quest’obbligo (quello di denuncia del sinistro) nei tempi indicati, perde il diritto all'eventuale indennità.
Il diritto assicurativo non è una materia semplice e non a caso si moltiplicano nel corso del tempo, specie negli ultimi anni, le controversie tra le compagnie assicurative e i loro assicurati. Non sempre i contratti sono chiari o comunque non vengono letti e compresi a fondo da chi li sottoscrive. Può quindi risultare di sicuro molto utile rivolgersi a degli esperti, per ottenere consulenza legale o semplicemente dei consigli su come sia meglio procedere per vedere sempre rispettati al massimo i propri diritti. Può capitare che per varie ragioni, la nostra assicurazione non paghi, in questi casi il danneggiato potrà agire dinanzi al giudice competente per far accertare le effettive responsabilità che stanno dietro all'incidente.
Se ci sono stati danni fino ad un massimo di 20mila euro, la causa andrà presentata dinanzi al giudice di pace, altrimenti si dovrà andare in tribunale, affidandosi naturalmente all’assistenza di un avvocato esperto, che potrà tutelare al meglio i nostri interessi.