Categories

Olio di Oliva pugliese? Ecco cosa sapere al riguardo

Probabilmente la maggior parte delle persone non sono a conoscenza delle differenze tra un olio di qualità e un prodotto comune, ma sicuramente molti consumatori avranno notato che ogni olio è diverso.
Fruttato, cotto, amaro, sono solo alcuni termini utilizzati e riconosciuti ufficialmente dall'Unione Europea nell'ambito della produzione dell'olio nel vecchio continente, qui di seguito troverai una lista accurata di questi termini per saper riconoscere un olio di prima qualità.

Caratteristiche positive di un olio d'oliva pugliese:

  • Fruttato classico: che all'odore e al gusto si capisce subito che è composto da olive mature al punto giusto.
  • Dolce: che al gusto ha sapore amaro o piccante.
  • Mela: un aroma che ricorda il delicato sapore di mela.
  • Fruttato maturo: quando l'olio presenta un sapore leggermente più dolce rispetto al fruttato classico per l'utilizzo di olive più mature.
  • Grossolano: quando durante l'assaggio l'olio è denso e pastoso:
  • Amaro: termine utilizzato per indicare il sapore di un olio che viene ricavato volutamente da una frangitura di olive non completamente mature.

Informazioni utili sull'olio pugliese

Un buon olio d’oliva pugliese lo si può riconoscere soprattutto dal colore partendo da un giallo dorato acceso fino a raggiungere il verde di tonalità abbastanza scura. Generalmente il colore tende a schiarirsi col passare del tempo ma la cosa più importante è che si mantenga invariata la trasparenza e la limpidezza dell'olio.

Anche l'acidità dell’olio è una delle caratteristiche peculiari a cui bisogna prestare attenzione, a tal proposito questo valore deve essere intorno all’1%, al fine di garantire un buon sapore e una discreta durata durante la sua conservazione. Gli oli che hanno un'acidità al di sopra dell’1,5% di acidità sono stantii e di conseguenza non vendibili ai consumatori.

L’olio extravergine di oliva pugliese solitamente non supera lo 0,4% di acidità, caratteristica che rende questo prodotto unico e famoso in ogni parte del globo.

Caratteristiche negative di un olio d'oliva pugliese:

  • Avvinato: l'olio è avvinato quando il suo odore e sapore ricorda in modo vago l'aroma dell'aceto, dovuto alla presenza eccessiva di etanolo ed acetato al suo interno.
  • Acqua di vegetazione: è presente l'acqua di vegetazione (visibile ad occhio nudo) quando il mosto dell'olio è stato per diverso tempo a contatto con l'acqua o se non ha decantato nel modo giusto.
  • Cotto: quando l'olio subisce un riscaldamento eccessivo durante l'estrazione o se durante la fase di impastatura non si seguono minuziosamente le procedure corrette.
  • Mandorlato: quando l'aroma evoca un sapore di mandorla, sovente che tende al rancido.
  • Foglia: se l'olio ha un sapore simile alle foglie, significa purtroppo che le sue olive sono state molite insieme a fogliame e rami, acquisendo un sapore sgradevole.
  • Riscaldo: se le olive hanno superato il livello ottimale di maturazione l'olio avrà un sapore alterato rispetto al normale.

Dove comprare olio pugliese di qualità

In Puglia l'olio è un condimento tipico e di uso comune, ma se il tuo obiettivo è acquistare da un produttore e venditore esperto l'olio evo pugliese di OlioCiavatta.it è l'ideale per condire ogni tipo di cucina in tutta Italia.

Dal 2010, dopo l'inaugurazione del frantoio a Serracapriola in Puglia, la famiglia Ciavatta è in grado di produrre e consegnare olio in tutto la nazione, grazie alla produzione di un prodotto equilibrato ricavato da olive mature e completamente autoctone.