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Recensioni dei 4 più bei libri gialli di sempre da leggere

Recensioni dei 4 più bei libri gialli di sempre da leggere

Di autori di libri del genere 'giallo' ne sono esistiti tanti e spesso conosciamo i loro personaggi senza neanche aver letto mai una riga dei loro libri. Inoltre hanno anche ispirato le generazioni future. Questo perché le loro storie sono entrate così in simbiosi con la vita quotidiana che sembra che ci appartengano da sempre.

Agatha Christie – Dieci Piccoli indiani

Questo libro fu pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1939 con il titolo originale 'Ten Little Niggers' ed arrivò in Italia nel 1946 con '…e poi non rimase nessuno'. Il titolo originale e quello con cui uscì in Italia ed anche negli USA (… And then there were none), sono rispettivamente l'inizio e la fine della filastrocca che accompagna il primo e l'ultimo omicidio della storia. Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard e Vera Claythorne sono i dieci personaggi invitati da un certo signor Owen, con motivazioni diverse, a soggiornare su un' isola a forma di testa di nero nell'unica abitazione esistente. Queste persone non si conoscono tra loro ed al loro arrivo, invece di trovare l'ospite con la moglie, sono accolti dai domestici, i quali sono anche loro in attesa di conoscere per la prima volta i proprietari della casa. Le stanze a loro assegnate sono caratterizzate da una filastrocca appesa al muro che narra la storia di dieci negretti che muoiono uno dopo l'altro in modi differenti. Dalla cena del loro arrivo in poi, e durante i giorni successivi, si susseguono una serie di omicidi che fanno diminuire il numero degli invitati così come era accaduto ai negretti. La magia che rende unico questo romanzo è il ritmo della narrazione ed il mistero che avvolge l'intera storia fino alla fine. Il lettore sarà sempre più invogliato nella lettura per cercare di capire chi ci sia dietro questi delitti.

Arthur Conan Doyle – Uno studio in rosso

Il primo libro sulle avventure del grande Sherlock Holmes, pubblicato nel 1887, narra il primo incontro dell'investigatore con un ex medico militare tornato dalla guerra in Afghanistan: John Watson. Tutti conoscono, almeno di nome, il celebre consulente investigativo ma spesso si da per scontata la coppia Holmes – Watson non conoscendo il principio, cioé come è nata la loro amicizia e collaborazione lavorativa, ecco perché questo libro fa parte di quelli che devono essere letti dagli amanti del genere. Sicuramente Ser Arthur Conan Doyle è considerato il padre del genere giallo deduttivo e non poteva mancare in un elenco di libri di genere giallo, ma la sua opera si distribuisce attraverso 4 romanzi, 59 racconti e 3 commedie teatrali. Il libro che viene qui proposto è stato il primo, quello cioé che da inizio alle grandi avventure del celebre detective.

Patricia Cornwell – Postmortem

Questo romanzo comincia un nuovo filone del giallo, qui si unisce l'analisi del corpo delle vittime, in modo scientifico e dettagliato, alla tradizionale analisi del luogo del delitto ed eventualmente all' interrogatorio dei sospettati. L'eroina di turno è Kay Scarpetta, un medico legale, che attraverso l'analisi di elementi come DNA, impronte e fluidi corporei, trovati sulle vittime, riesce a risalire agli assassini e riuscire così a risolvere i casi più incredibili. Questo libro, oltre che ad essere il primo della serie, è stato l'unico a vincere ben sette premi negli USA dedicati al giallo. Lo stile di scrittura è di quello che tiene incollato il lettore perché ad ogni pagina sembrano uscire nuovi indizi che incuriosiscono e fanno venire la voglia di andare avanti nella lettura per capire chi e come ha agito, ed agisce, il killer. Questo libro, così come anche gli altri della serie che vede come protagonista Kay Scarpetta, riesce a rendere la scienza accattivante, piena di avventura, suspance e fascino.

Dan Brown – Il codice Da Vinci

Più d'azione, come il genere thriller è considerato, un giallo d'azione e di suspance, ed ancora più vicino ai giorni nostri è questo libro di un grande autore che, nel 2004, conquistò una gran numero di persone in tutta Italia, anche chi non aveva mai avuto una grande passione per la lettura. In pochissimo tempo conquistò una gran fetta di mercato sia per la trama che per lo stile con cui era stato scritto. Non si riusciva a staccarsi dalla lettura, si finiva un capitolo e si aveva già voglia di proseguire con quello successivo. Questo romanzo, insieme poi ad altri successivi, ha suscitato molto clamore anche per la sua critica contro la condotta della Chiesa Cattolica per niente trasparente per quanto riguarda i vari misteri che avvolgono molte vicende del passato. Robert Langdon è il protagonsta, di questo e della serie successiva di romanzi scritti da Brown, che seguiremo attraverso tante indagini mozzafiato e colpi di scena continui. Lo stesso stile di scrittura ha caratterizzato anche le sue opere successive, ma 'Il codice Da Vinci' è da ritenere un vero capolavoro ed è quello che sicuramente va inserito tra i più bei libri gialli di sempre per le emozioni che riesce a generare.