Manca solo l’ufficialità ma tutto fa presagire che il via libero definitivo arriverà a giorni. La corsa podistica di raccolta fondi per la ricerca e la prevenzione del tumore al seno “Race for the Cure” infatti è stata spostata al 22 maggio. E cosa c’entrerebbe questo con Bruce Springsteen tranne il fatto che sicuramente anche il cantante sarà sensibile al tema ? Invece è un dettaglio fondamentale per il ritorno del boss nella capitale. Lo spostamento della corsa infatti libererebbe la data del 14 maggio, dove era inizialmente calendarizzata, rendendo così disponibile lo spazio del Circo Massimo. E d proprio quello il giorno giusto in cui Springsteen potrebbe fare il suo show a Roma, inaugurando così il suo tour europeo. Sarebbe un bel colpo per la capitale a cui servono eventi del genere per tornare a far parlare di se in maniera finalmente positiva dopo i tanti, troppi, avvenimenti negativi degli ultimi tempi.
Il ritorno del Boss
Ma la notizia principalmente fa felice i tanti fan del rocker americano che già sono in fibrillazione per il concerto che ormai pare certo. Come ci sarà la conferma ufficiale infatti subito partirà la corsa al biglietto, anche se al Circo Massimo non ci dovrebbero essere problemi di capienza, ma sempre meglio accaparrarsi i posti migliori e magari utilizzare questi mesi che mancano per dei corsi e-learning per ripassare l’inglese e cantare così a squarciagola tutte le canzoni del Boss. Nonostante i sessantasei anni suonati Springsteen ancora non ha assolutamente intenzione di rinunciare a calcare i palchi di tutto il mondo. Attualmente infatti è impegnato in una serie di concerti negli States che si concluderanno a marzo. Giusto il tempo di rifiatare un po’, ma sempre lavorando visto che sta preparando il suo nuovo album di studio, per ripartire poi di nuovo con il tour questa volta in Europa, con la prima data che appunto dovrebbe essere quella di Roma, a meno di clamorose marce indietro dell’ultimo momento. Lo show che il Boss sta portando in giro si basa sul doppio album uscito nel 1980 The River, che sarà eseguito interamente per la gioia dei fan più storici, oltre naturalmente i successi vecchi e nuovi.