Quali sono le industrie più sostenibili del mondo? Scopriamolo in questo articolo.
Sostenibilità
Significato della parola sostenibilità
La sostenibilità, secondo le Nazioni Unite, significa sviluppo volto a soddisfare i fabbisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro.
Le aziende più sostenibili del mondo sono dunque quelle che fanno del loro meglio per creare il mimino impatto sulla società, sull’economia, ma soprattutto sull’ambiente.
Importanza della sostenibilità
Che impatto ha la sostenibilità sull’economia e sulla società
La sostenibilità ha un impatto decisamente rilevante sulla società, in quanto le aziende che investono nella comunità sono quelle per cui le persone vogliono lavorare.
Quando le persone lavorano per un datore di lavoro che dà qualcosa in cambio, hanno l’impressione di contribuire a migliorare il mondo.
Le aziende che danno valore ai loro dipendenti come persone e membri di una comunità riceveranno in cambio molto più entusiasmo e lealtà, che si ripercuotono nella soddisfazione dei consumatori.
Questi ultimi sono a loro volta interessati a sapere la destinazione e gli effetti del denaro che spendono, per esempio se l’azienda rispetta l’ambiente o non si avvale di manodopera minorile.
Le aziende
Chi sono le imprese più sostenibili del pianeta e settori
Qui sotto vengono indicate le aziende più sostenibili del pianeta e i rispettivi settori merceologici.
BMW– settore automobilistico: la BMW è l’azienda leader nelle industrie automobilistiche in quanto prestazioni sociali e ambientali, in quanto ha ridotto del 33% le emissioni di CO2 per chilometro del suo parco macchine rispetto all’anno precedente. Inoltre ha dimostrato un grande impegno per il rispetto dei diritti umani e i suoi dipendenti ricevono costante formazione ed educazione.
LG Electronics-settore elettronico: questa azienda sudcoreana ha fissato l’obiettivo Greener 2020, che prevede una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra, e un aumento del 15% in nuovi business verdi. In più dal 2008 questa impresa ha ridotto drasticamente le emissioni dei gas serra di ben 353.000 tonnellate; tutto questo è stato possibile alla riduzione dei costi logistici e al peso degli imballaggi.
Nestlé-settore alimentare: l’impresa svizzera ha ottenuto un punteggio ambientale pari a 100. Di recente ha inoltre collaborato con degli agricoltori locali per aprire un grande impianto di biogas, il quale utilizza il letame prodotto dal bestiame per generare energia verde per la sua fabbrica di imbottigliamento a Hiennez per la rete elettrica elvetica.
Unilever-settore casalinghi: questo marchio olandese ha prima di tutto incoraggiato l’autostima delle donne, facendole sentire belle in qualsiasi forma fisica. In più ha aumentato il numero di donne nei ruoli manageriali, raggiungendo il 45%. Infine Unilever ha ridotto la quantità di rifiuti del 29% dal 2010 ad oggi.
Hewlett Packard Enterprise Co-settore hardware: questa impresa Made in USA continua a dare la precedenza agli aspetti economici, ambientali e sociali nelle sue strategie di business, ottenendo in questo modo dei notevoli risultati nelle aree occupazionali. In più si è impegnata moltissimo non solo per proteggere la privacy dei suoi dipendenti e dei suoi clienti, ma anche per sostenere i diritti umani. Un altro punto di forza della Hewlett Packard è la massima attenzione verso la consulenza e i servizi, che le consentirà di competere su nuovi fronti.