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L’impatto dell’e-cycling sui comportamenti di viaggio

Il viaggio è una parte essenziale della vita quotidiana per la maggior parte delle persone. I viaggi motorizzati su strada rappresentano un uso importante dell'energia, creano inquinamento atmosferico e contribuiscono al riscaldamento globale. I veicoli in congestione emettono più inquinamento del traffico a flusso libero, il che è preoccupante dato che si prevede che i livelli di traffico e la congestione associata aumenteranno in molti paesi sviluppati.

L'adozione di viaggi attivi, come camminare e andare in bicicletta, può contribuire a ridurre la congestione, le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico, avendo anche un impatto positivo sulla salute attraverso una maggiore attività fisica. Di conseguenza, comprendere i modi per aumentare i viaggi attivi è importante per i responsabili delle politiche dei trasporti, gli urbanisti e gli operatori sanitari. Inoltre, il viaggio attivo è stato evidenziato come un mezzo per ridurre l'uso del trasporto pubblico e la potenziale trasmissione associata di covid-19 ed è attivamente incoraggiato.

Eppure, l'impegno del pubblico nei viaggi attivi, in particolare in bicicletta, è spesso basso. In Europa il 12% di 27.680 individui in 28 Stati membri ha riferito di andare in bicicletta ogni giorno. Gli ostacoli comunemente segnalati al viaggio attivo includono la distanza che le persone devono percorrere, la mancanza di tempo, il terreno collinare e l'indesiderabilità di essere senza fiato o sudati quando si arriva a una destinazione.

La bici elettrica è un mezzo di trasporto più rispettoso dell'ambiente e sostenibile rispetto ai veicoli a motore. Il termine e-bike include una gamma di design che include biciclette esclusivamente controllate dall'acceleratore, che non richiedono la pedalata del pilota o quelle che forniscono assistenza elettrica solo quando il pilota sta pedalando. Le e-bike che richiedono all'utente di pedalare hanno una potenza del motore e velocità massime inferiori rispetto alle bici con acceleratore e sono quindi legalmente classificate come biciclette. Tali biciclette consentono all'utente di mantenere la velocità con meno sforzo, superando alcune delle barriere al ciclismo tradizionale.

L'e-cycling è sempre più popolare, con 40,3 milioni di e-bike che dovrebbero essere vendute a livello globale nel 2023. Con questo aumento di popolarità è importante per le autorità capire dove si inserisce l'e-cycling negli attuali modelli di mobilità. Ciò aiuterà nel processo decisionale relativo agli investimenti nelle infrastrutture adeguate e aiuterà a determinare se le strategie per promuovere l'e-cycling sono appropriate. È anche importante accertare se la sua adozione influisca sul comportamento sedentario dell'uso dei veicoli a motore sostituendo alcuni viaggi in auto, riducendo potenzialmente sia la congestione dei veicoli a motore che l'inquinamento.

La scelta della modalità di trasporto di un individuo dipende dalle esigenze di viaggio e dagli attributi specifici del viaggio. È quindi importante capire come vengono utilizzate le e-bike e lo scopo del loro utilizzo per comprendere i contesti in cui potrebbero essere incorporate negli attuali sistemi di viaggio. Oltre alle scelte oggettive, è probabile che la decisione di dedicarsi all'e-cycling sia determinata da una serie di percezioni riguardanti l'individuo e l'ambiente. Ad oggi, tuttavia, non è stata condotta una revisione delle prove che esplorano i fattori associati all'e-cycling e come esso influisca sul comportamento di viaggio. Nel loro insieme, queste informazioni sono importanti per guidare le future iniziative di pianificazione e le campagne di promozione della salute.