Il riciclaggio della plastica è uno specifico settore dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti davvero molto importante. È una procedura che deve essere costantemente tenuta sotto controllo e che va regolata anche tramite il mantenimento di un registro carico scarico rifiuti. Il processo consiste in una serie di operazioni di natura chimica che vengono effettuate sui rifiuti di tipo plastico, dalle quali si otterrà in seguito un nuovo materiale che potrà essere nuovamente immesso nei processi produttivi.
Tipologie di plastica più comuni
Le tipologie di plastica più diffuse sul mercato europeo oggigiorno sono:
Polietilene: usato per sacchetti, flaconi per detergenti, giocattoli, pellicole e altri imballi;
Polipropilene: usato per oggetti di arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e detergenti, moquette, mobili da giardino;
Cloruro di polivinile: impiegato in vaschette per le uova, film, tubi; è anche nelle porte, nelle finestre, nelle piastrelle;
Polietilentereftalato:usato in bottiglie per bevande, fibre sintetiche, nastri per cassette;
Polistirene: impiegato in vaschette per alimenti, posate, piatti, bicchieri;
La raccolta differenziata, una pratica di fondamentale importanza ai fini dello smaltimento dei rifiuti, delle materie di natura plastica riguarda specificanente, nella maggioranza dei casi, gli imballaggi, che costituiscono una parte molto corposa dei più comuni rifiuti di provenienza urbana.
Questa raccolta, in un primo momento, riguardava esclusivamente le bottiglie ed i flaconi in generale. Al giorno d’oggi, invece, all'interno di questa pratica si sta sempre più ampliando la possibilità di riciclare anche gli imballaggi in plastica comunemente usati nel confezionamento di oggetti e prodotti alimentari come per esempio sacchetti, scatole, vaschette e pellicole per imballaggi. Anche i comuni sacchi per l’immondizia (i sacchi neri per intenderci) subiscono poi a loro volta un processo di riciclaggio.
Una volta raccolti e differenziati i vari rifiuti, la plastica viene a sua volta trasferita all’interno di appositi impianti per subire una prima selezione e un trattamento iniziale; successivamente viene poi separata dalle altre impurità e corpi estranei presenti e in seguito suddivisa per tipologia di polimero. In particolare si selezionano specificamente PET e PE, a bassa e alta densità.
Procedimenti necessari per il riciclaggio
Esistono due diverse metodologie applicabili per il riciclaggio della plastica, quello meccanico, che è quello più comune, tramite il quale si ottengono delle piccole scaglie o dei granuli di plastica che verranno successivamente riutilizzati nella la produzione di nuovi oggetti. Esiste poi il procedimento di natura chimica, sicuramente meno comune ma veramente molto sfruttato a livello industriale. Questo processo punta a spezzare chimicamente i polimeri della plastica e ottenere dei semplici monomeri di base.