Il lavoro è uno degli aspetti cruciali che occupa la maggior parte del tempo delle persone: l’impatto del lavoro sulla vita personale e familiare può essere ingente, in termini quantitativi e psicologici. Proprio per questo quando un dipendente viene licenziato o si dimette, questo evento può essere percepito come un vero e proprio lutto, portando a stress e problemi correlati.
L’agenzia per il lavoro può intervenire in questo momento delicato e difficile tramite programmi di outplacement studiati ad hoc per ogni persona, aiutandola nel mitigare eventuali disagi e supportando la persona in un delicato momento di transizione nella sua vita personale.
Nel seguente articolo andremo a indicare le funzioni delle agenzie per il lavoro, andando a elencare i servizi offerti tra cui quello di outplacement.
Una preziosa risorsa: le agenzie per il lavoro
Un’agenzia per il lavoro è un operatore privato autorizzato dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal), che svolge attività di collaborazione tra i candidati e le aziende, cercando di mettere in sintonia le esigenze di tutti.
Per iscriversi a un’agenzia per il lavoro il processo è semplice: la registrazione può essere effettuata online, visitando il sito web ufficiale e accedendo all’area “Lavora con noi”. Inserendo i propri dati e allegando il proprio curriculum, il gioco è fatto: da questo momento, ci si può candidare direttamente alle offerte di lavoro pubblicate.
Ma si può anche procedere per candidatura spontanea. Il proprio profilo viene inserito nel datebase dell’agenzia e questo aumenta le opportunità di essere ricontattati per posizioni future compatibili. Inoltre, grazie alla radicata presenza sul territorio, è possibile recarsi direttamente presso una delle filiali locali per iscriversi di persona, portando il proprio curriculum e fornendo i propri dati personali.
Uno degli obiettivi dell’agenzia è consentire alle aziende e ai candidati di trovare la soluzione lavorativa migliore in base alle proprie esigenze. Quindi sono previsti servizi di ricerca del personale, in modo da fare “match” tra la cultura aziendale, il profilo ideale ricercato dall’impresa e la rosa dei candidati.
In seguito, il processo di selezione consiste nel revisionare i curriculum per prendere in esame quelli più idonei rispetto alla posizione lavorativa e scartare quelli che non rispecchiano i requisiti minimi. Questo al fine di ridurre le possibilità di turnover lavorativo e trattenere i migliori talenti.
Qualora ciò non fosse possibile, le agenzie offrono anche servizi di outplacement per i dipendenti in uscita.
Outplacement: vantaggio per azienda e lavoratore
Il termine inglese significa “ricollocazione” e nell’ambito delle risorse umane si tratta di un’attività di consulenza svolta per accompagnare le persone nel momento di uscita dall’azienda. Si tratta di un processo che vede la collaborazione di diverse realtà, in quanto da un lato abbiamo l’azienda committente, da un lato l’agenzia per il lavoro e in mezzo si trova l’ex dipendente che sta per perdere il lavoro ed è alla ricerca di un nuovo impiego.
Quali sono le attività legate all’outplacement? Le agenzie possono fornire servizi di career coaching per allenare la capacità di comunicare la propria professionalità, attivare ed implementare networking e avere un supporto concreto nella ricerca del lavoro. Inoltre si offrono servizi di supporto emotivo e allenamento alla resilienza per i dipendenti colpiti dai tagli e per i dipendenti che restano, strumenti di job search, selezione delle offerte di lavoro e condivisione di player attivi nel mercato della ricerca e selezione.
I benefici valgono sia per l’azienda che per il cliente: la sensibilità di offrire un servizio di questo tipo rafforza l’employer branding e la brand identity di un’azienda, generando, come risultato concreto, l’attrazione di nuovi talenti.
Infine, per le persone in uscita, si creano situazioni di career transition, riducendo l’ansia e la sofferenza e fornendo un sostegno simultaneo a tutto il personale coinvolto, sia ai lavoratori sia ai manager che devono comunicare la difficile notizia.
In conclusione, le agenzie per il lavoro si rivelano dei player essenziali per le imprese, dal momento della ricerca e selezione, fino a un possibile outplacement dell’ex lavoratore.