Quando si sceglie la stampante più adatta alle proprie abitudini di utilizzo occorre, prima di ogni altra cosa, capire se sia più opportuno optare per un dispositivo che si serve della tecnologia laser o quella a getto d’inchiostro. Le differenze fra i due sistemi sono sostanziali e per capire quale tecnologie sia più indicata è necessario fare riferimento al proprio modo di approcciarsi alla stampa e ai bisogni specifici.
Le differenze sostanziali tra laser e inkjet
In valore assoluto, le stampanti a getto d’inchiostro sono le più diffuse per uso domestico mentre le laser sono predilette in ufficio. Le ragioni sono molteplici e includono ragioni economiche ma anche tecniche e funzionali. In ogni caso, per stabilire la tecnologia più idonea è necessario fare riferimento anche e soprattutto alle specifiche esigenze e alle modalità di gestione del dispositivo di stampa. In valore assoluto, inkjet e laser propongono vantaggi e presentano criticità differenti che le rendono, in un certo modo, due alternative completamente diverse fra loro e in grado di soddisfare due tipologie di domanda non del tutto sovrapposte, nonostante la similarità del prodotto.
Le getto d’inchiostro presentano costi di mercato significativamente più bassi rispetto alle laser e, al contrario di queste ultime, quasi sempre sono dispositivi multifunzione che offrono anche il servizio di scansione. Il risparmio delle inkjet non si manifesta soltanto nel prezzo del device ma anche in quello delle cartucce rispetto ai toner: le cartucce per stampanti utilizzate dalle getto d’inchiostro sono meno costose dei toner integrati alle laser e, inoltre, offrono soluzioni alternative quali le cartucce compatibili e le rigenerate, a prezzi di mercato decisamente più competitivi delle originali prodotte dai marchi proprietari della stampante. D’altra parte, occorre però sottolineare come la durata dei toner sia nettamente maggiore rispetto alle cartucce.
Funzionamento: quanto e come stampi?
Per un uso massivo e frequente della stampa, le stampanti laser sono la soluzione di gran lunga preferibile. Esse, infatti, richiedono tempo per entrare in funzione a pieno regime ma, una volta raggiunto il top dello standard professionale (nell’arco di pochi minuti), offrono un rendimento ottimale per precisione e rapidità. Le inkjet invece non presentano prestazioni progressive ed effettuano stampe di pari caratura dalla prima all’ultima esecuzione.
D’altra parte, le inkjet sono più versatili e, a differenza delle tecnologie LED che sono indicate soprattutto per file di testo, garantiscono stampe di alta qualità su ogni tipo di formato cartaceo e ogni tipologia di file, dalle immagini alle fotografie.